
Tutti quelli che conosco hanno un certo livello di odio verso la CW: chi per il target infantile e pacchiano della rete, chi per la cancellazione totalmente ingiustificata e ancora mai perdonata di Veronica Mars, e chi perché sa che i dirigenti di questo canale (si Dawn Ostroff, sto parlando proprio di te) sono dei veri e propri incompetenti. La CW ha partorito boiate del calibro di Gossip Girl, 90210, The Beautiful Life, senza parlare dei tremendi reality show di cui ho il terrore senza nemmeno sapere di cosa parlino. Gli unici show rimasti sono quelli ereditati dalla WB prima della fusione. Eppure l’anno scorso, in mid-season è partito Life UneXpected, uno show che sembrava alquanto distante dalle nuove proposte del network, uno show che parla di una comunissima ragazza, per di più orfana, che chiedeva l’emancipazione e si era ritrovata invece affidata ai due genitori naturali ritrovati dopo 16 anni. Non c’entrava niente con il mondo patinato del lunedì sera americano, fatto di ragazzi alla moda e feste ridicole (si Gossip Girl e 90210, sto parlando proprio di voi), anzi, era piuttosto semplice, e con dei protagonisti che nella maggior parte delle volte erano in grado di usare il cervello. E stranamente, questa sensazione era stata avvertita anche dalla critica americana, che l’aveva promosso e lodato rispetto agli altri programmi dell’emittente. Evidentemente per la CW questo è stato troppo e ha deciso di rovinare uno show che aveva (e forse ha ancora) le potenzialità per emergere. La premiere si apre dopo due settimane rispetto agli eventi del finale. Dopo il matrimonio Cate, Ryan e Lux partono per la luna di miele, lasciando Baze a rimpiangere l’essere arrivato troppo tardi in chiesa per impedire la celebrazione. Al loro ritorno però ci sono una serie di novità non indifferenti: Trina, già vista nella prima stagione (e anche in Harper’s Island e in entrambi i casi resta sempre antipatica), torna per sostituire Alice e decide prima di assumere una terza persona per condurre lo show radiofonico, Kelly Campbell, una scrittrice che si definisce esperta in matrimoni e relazioni sentimentali, ma che in realtà è semplicemente un’oca che si professa “nuovamente vergine” per conservarsi per il suo matrimonio , come “Gesù e Jessica Simpson” (sue esatte parole), salvo poi licenziare Cate a fine episodio perché gli ascolti erano calati e lei, come ripete più volte, in fin dei conti non ha mai sopportato Cate. Lux a sua volta, va a trovare Bug, che è rimasto idiota come l’anno scorso e infatti le chiede di sposarlo, abbozzando un paio di scuse davvero poco credibili. Ma la cosa più incredibile è che lei dica di si, seppur per niente convinta. Nel frattempo Baze tenta di chiarire con Cate, dicendole quello che voleva dirle il giorno del matrimonio e cioè che è innamorato, nonostante alla fine lei lo tratti un po’ a pesci in faccia andandosene bruscamente. Lux intanto va al bar del padre, dove incontra un nuovo personaggio, Eric, che vedendo l’anello le chiede giustamente come faccia una ragazza giovane come lei a volersi sposare, nonostante non abbia ancora visto molte cose, come l’oceano (ed qui ero già totalmente rassegnato). Così i due decidono di andare a vedere il Pacifico, di notte, salvo poi fermarsi per strada a causa dell’esaurimento della benzina, finendo non per vedere l’oceano, ma un cartellone con il mare. A questo punto Lux, non si sa come, realizza di dover fare più cose nella sua vita (si, avete capito bene, ha una illuminazione di fronte ad un cartellone pubblicitario) e bacia il tizio. Ma al bar va anche peggio perché la nuova barista un po’ troia, Paige, non solo finisce a letto con Baze, ma la mattina appicca anche un incendio al locale inavvertitamente e Baze entra tra le fiamme perché convinto che Lux sia all’interno del palazzo, finendo all’ospedale con qualche lieve ustione. Alla fine dell’episodio, Ryan riceve una strana telefonata da una certa Julia, mentre scopriamo che Paige è sua sorella; inoltre Lux capisce che sposare Bug sarebbe un errore e lo molla, facendolo scappare il più lontano possibile, si spera. Ok, se siete arrivati alla fine della trama, potete capire come io sia rimasto abbastanza sconcertato dalla piega che hanno preso gli eventi. Io sono convinto che la svolta soap e l’innesto di una quantità enorme di nuovi personaggi rientri nelle direttive della CW, che ha già usato questa strategia, fallendo per altro, in molti altri dei suoi show (è sufficiente pensare alla pressioni per inserire Bela e Ruby in Supernatural). La semplicità e la coerenza della prima stagione vengono completamente perse in scene come la proposta di matrimonio, o dal fatto che Lux vada di notte con un completo estraneo, o soprattutto che lo baci così senza problemi quando si era fatta miliardi di paranoie con tanto di urla con Abercrombie l’anno precedente, uscendo così totalmente out of character. Inserire poi da subito nuovi elementi per destabilizzare il matrimonio appena avvenuto risulta essere un po’ esagerato; se questi poi escono fuori un po’ dal nulla, vedere “Julia”, sono anche poco credibili. L’incendio poi è in totale stile “calamità CW random tanto per spettacolarizzare un po’ le cose senza che queste cambino realmente”. Comunque in fin dei conti, ci sono anche delle cose positive e la puntate non è totalmente da buttare: ho apprezzato la solita ironia e il modo di fare di Cate, sempre irriverente, pungente e mai pacato. Mi piace la sua impulsività e il confronto con Kelly era perfetto, soprattutto nel momento in cui le viene chiesto se sia in grado di essere una donna in carriera e contemporaneamente una brava moglie e madre. Mi è piaciuto il confronto finale tra Lux e Baze, con la ragazza colpevole di aver consigliato a Cate di sposare Ryan, mentre allo stesso tempo aveva spinto Baze a dichiararsi; stranamente ho anche apprezzato il discorso sull’apertura verso nuovi orizzonti e sul fatto che sia ora di vedere cose nuove e non restare bloccata nella sua vita con Bug. Perché è decisamente arrivato il momento per lei di non essere più la ragazza che ha vissuto in affidamento per 16 anni, ma di cercare di trovare se stessa nella sua nuova vita. Peccato che l’espediente per arrivare a tale epifania sia stato molto trash (si cartellone pubblicitario con la fotografia dell’oceano, parlo proprio di te). In definitiva si poteva fare molto di meglio, anzi, si deve fare perché i dialoghi nonostante tutto sono ancora accettabili e le premesse della serie ci sono ancora. Sempre se la CW la smetterà di interferire, cosa alquanto difficile visto il già programmato crossover con One Tree Hill. E sempre se la serie non verrà cancellata visti gli scarsi ascolti della premiere
Credo sia la migliore season premiere di questo settembre... ci voleva diamine!
RispondiEliminaSpero che nelle prossime puntate approfondiscano di più il personaggio di Baze e soprattutto la sua realazione con Lux *.*
Io mi aspettavo molto molto di più invece, la prima stagione l'ho trovata molto più fresca. Per carità, resta sempre sopra altri telefilm, ma spero nelle prossime puntate che riesca a convincermi come prima
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