
“Questo non è l’inizio di un telefilm, questa è la vita vera!” Ok, forse non lo è, ma se è lo stesso Chuck a dirlo, possiamo anche far finta di crederci. Già, perché il nostro nerd preferito è tornato e, diciamolo, ci era mancato parecchio. Sarà che sono un po’ di parte, ma nei tre anni passati ho sviluppato una vera e propria adorazione per questo show e chiunque abbia una opinione differente dovrebbe guardare l’ultima puntata trasmessa lo scorso Maggio: in un emozionante finale Chuck aveva visto morire il padre davanti ai suoi occhi, aveva svelato ad Ellie la sua doppia vita, e aveva distrutto finalmente distrutto l’Anello, in uno scontro che aveva portato all’esplosione del Buy More. Sembrava che tutto dovesse cambiare, nuova vita, nuovo lavoro lontano dal mondo delle spie. Ma è davvero tutto cambiato? La puntata si apre con un flash back del 1994, dove vediamo un piccolo Chuck con sua madre, che gli legge una favola sulla regina del ghiaccio. Una scena piuttosto normale, di quelle che nella vita di un bambino si ripetono centinaia di volte. Eppure quella fu l’ultima volta che Chuck vide sua madre, almeno fino ad oggi. Mentre sia lui che Ellie erano convinti di essere stati abbandonati da lei, avevamo scoperto che la donna era una spia. Così Chuck, assieme all’aiuto del sempre fidato Morgan, ha tutta l’intenzione di trovarla e capire come mai fosse scomparsa per tutti questi anni, lasciando all’oscuro di tutto non solo la sorella, ma anche Casey e Sarah. Mentre infatti questi ultimi sono alla ricerca di un pericoloso criminale, tale Volkoff, che commercia sofisticate ed innovative armi da guerra, il dinamico duo gira il mondo cercando di capire che fine abbia fatto la signora Bartowski. Le informazioni ricevute li porta a giungere in un nascondiglio segreto, purtroppo vuoto, in cui riescono solo a trovare un menù di uno strano ristorante cinese. Così, un demoralizzato Chuck torna alla vita di tutti i giorni, o almeno ci prova, perché dopo 5 colloqui andati male si ritrova nel nuovo Buy More, totalmente ricostruito e nuova sede della Cia/Nsa, diretto dal Generale Beckman in persona, che cerca di spingere Chuck a tornare ad essere una spia, visti i successi precedenti e l’interesse dello stesso Presidente. Ma una serie di eventi e coincidente fanno scoprire al nostro eroe che quello che aveva trovato non era un semplice menù, ma un prezioso indizio che conduce Chuck e Morgan a Mosca, luogo in cui si trovano anche Casey e Sarah, appena catturati e fatti prigionieri dai tirapiedi di Volkoff. La priorità dunque è salvarli e, trovatosi ad un bivio, Chuck decide che è più importante la loro fuga e perde l’occasione di scoprire dove si trovi la madre, che vediamo alla fine dell’episodio essere a conoscenza della ricerca da parte del figlio. Ammettiamolo, Chuck è un telefilm di nerd, fatto per nerd, che non potrà mai essere apprezzato da un pubblico vasto: è uno show dotato di una sottile ironia, che prende in giro se stesso e l’intero genere spy. Vedere già dall’inizio come siano incapaci Chuck e Morgan, tanto da farsi portare via la macchina perché nei mesi di ricerca non hanno pagato il noleggio ed essere quindi costretti a viaggiare con i tram non solo è esilarante, ma diventa geniale quando i criminali stessi catturano Sarah e Casey con l’obiettivo di capire chi siano “i due agenti CIA che si sono avvicinati più di ogni altra spia alla Volkoff, in quanto fantasmi che usano mezzi di trasporto pubblici per non essere rintracciati”. Già questa è proprio l’essenza del telefilm, l’essere caratterizzato da un livello in cui avviene tutto l’arco narrativo, sempre parallelo a un altro, fatto per lo spettatore, dove i personaggi stessi prendono in giro se stessi e l’intera struttura dello show. In una premiere che sembrava dovesse sconvolgere tutto quello che era sempre stato, vediamo come in realtà, i cambiamenti siano di tutt’altro tipo. Chuck continua a combinare guai, nonostante sia cresciuto e sia ora in grado di risolverli, e la sua relazione con Sarah resta uno dei pilastri del programma, essenzialmente rappresentata da quella semplice lacrima che le scende sul volto quando crede che lui sia morto. Casey è sempre il solito burbero, scontroso omaccione, che però non riesce a non mostrare il suo attaccamento a Chuck e quanto gli manchi lavorare assieme, cosa che viene ovviamente viene sfruttata per prendere in giro il povero Colonnello. Sembrava che l’era del Buy More fosse terminata, e invece eccolo di nuovo in piedi, con il Generale Beckman in persona a dirigerlo, che diciamolo, è anche più simpatica dal e l’averla inserita nella sigla fa sperare in un suo uso sempre maggiore. Nulla è cambiato nemmeno con Ellie, nonostante la promessa fattale quattro mesi prima, Chuck si ritrova costretto a mentirle, di nuovo, e a nasconderle la verità sulla madre e sul suo ritorno nel mondo delle spie essenzialmente sempre per lo stesso motivo: proteggerla e tenerla al di fuori da un mondo che potrebbe metterla in pericolo, soprattutto ora che aspetta un bambino, un espediente un po’ banale e molto scontato per giustificare la necessità di mentirle. In fin dei conti quindi siamo sempre di fronte al solito Chuck, ma non possiamo lamentarci. Nessuno si poteva aspettare uno stravolgimento generale, e probabilmente alcuni saranno rimasti delusi da questa premiere, ma con un finale come quello che avevamo avuto era davvero difficile poter fare qualcosa di meglio. E fino a quando avremo scene come quella del pignoratore che minaccia Morgan e Chuck con un fucile urlando: “Mai mettersi contro il pignoratore” io posso dirmi più che soddisfatto. Per non parlare poi dei cinque colloqui, andati male dove Chuck si ritrova protagonista di scene assurde: nel primo l’esaminatore si addormenta, nel secondo vomita, nel terzo viene colpito da convulsioni, nel quarto si alza per prendere un caffè per poi non tornare più e nel quinto riceve una telefonata minatoria. Se non avete visto Chuck negli ultimi tre anni, beh, è arrivato il momento di farlo. Se siete nerd e cercate un mondo fatto su misura per voi, sapete chi sia Linda Hamilton e perché Morgan voglia vendere il suo Millennium Falcon per racimolare soldi questo è il telefilm per voi. Ne vale proprio la pena. Anche perché Linda Hamilton nel ruolo della madre di Chuck, che come abbiamo visto è una spia spietata e ancora in grado di prendere a calci criminali russi non è una cosa che potete perdervi.
Hai dimenticato una delle cose più importanti di questa puntata: LA citazione.
RispondiEliminaAbbiamo un invecchiatissimo Ivan Drago (che tutti ricorderanno in Rocky IV) che ripete la stessa famosa battuta del film con Sly "TI SPIEZZO IN DUE" <-- questa è stata la citazione più bella di tutta la puntata XD che dire? simpatici gli autori, come sempre!
Bellissima puntata, come sempre SURREALE, ma si sa... Chuck è pensato per esserlo, essendo un telefilm parodia della vita da spie. Chi cerc il "realismo" per questa tematica è fuori strada.
Il nuovo Buy More è fantastico, chissà cosa combineranno XD
Si ma io non l'ho visto XD L'avevo intuito dalla battuta, ma non sapevo si fossero spinti così in là XD Beh l'episodio è così pieno di citazioni *_*
RispondiEliminaignorante .__. non devi aver visto rocky per conoscere quella battuta! .__. "ti spiezzo in due" è lo spezzone più famoso di rocky, al pari di ADRIANAAAAAAAAAAAA XD
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