lunedì 27 settembre 2010

Private Practice 4x01 - Take Two


Se guardate Grey’s Anatomy non potete non aver notato come da quattro anni, in almeno due episodi per stagione arrivino dei personaggi sconosciuti che interagiscono con i medici di Seattle Grace come se si conoscessero da una vita, nonostante voi li abbiate visti solo una volta. Ecco, loro sono i protagonisti di Private Practice, il primo e si spera unico spin-off del medical drama. Dico unico perché nonostante le premesse iniziali Shonda Rhimes ha dato vita probabilmente al primo trash drama che possa essere definito come tale. Avevamo lasciato i nostri medici a dover affrontare la morte di Dell, con Addison che finalmente aveva deciso di non lasciarsi scappare l’occasione di avere una relazione con Sam, Cooper che aveva chiesto a Charlotte di sposarlo e Pete e Violet che erano riusciti a riavvicinarsi e tornare assieme. L’episodio si apre con una pacchianissima scena in slow motion nella quale sia la coppia formata da Charlotte/Cooper che quella composta da Violet/Pete fanno sesso, parlando di cose un po’ senza senso: infatti mentre i primi discutono del luogo e di chi celebrerà il matrimonio, gli altri decidono di sposarsi entro la settimana, così all’improvviso. Ora non è per dire, ma cavolo, due mesi prima vi scannavate in tribunale per avere la custodia di vostro figlio, siete tornati assieme una settimana fa e adesso già decidete di sposarvi? Se il non sense inizia dopo nemmeno 2 minuti la puntata promette bene. E infatti subito dopo tutti si ritrovano davanti la lapide di Dell, che viene definita come “così carina, gli sarebbe piaciuta molto”: una persona normale immaginerebbe chissà quale architettura spettacolare e di alta tecnologia, invece no, è un minuscolo quadrato di nemmeno 30 cm per lato. Qui, invece che parlare del lutto, o comunque essere un minimo tristi per la morte di un loro caro amico, iniziano a spettegolare nemmeno ci trovassimo nel peggiore bar di Caracas. Pete e Violet annunciano il loro matrimonio, e tutti sono così felici per loro, Addison compresa, che era stata con il tizio fino a dieci giorni prima. Ora, non per qualcosa, ma se dieci giorni prima il tuo compagno ti molla e subito dopo ti annuncia che sposerà un’altra persona, voglio vedere quale essere umano sano di mente possa provare tutta questa gioia. Non dico che avrebbe dovuto ucciderlo, ma che ne so, almeno un pugno in faccia, uno sputo nell’occhio. Quanto mi manca la Addison un po’ stronza dei primi anni di Grey’s Anatomy: di lei è rimasto solo il rosso acceso dei suoi capelli purtroppo. Tornati in clinica affrontiamo il primo caso della puntata: in pratica una coppia chiede l’aiuto di Naomi per avere un bambino, attraverso l’inseminazione artificiale e l’utilizzo di un utero in affitto. Il problema nasce dal fatto che i due avevano già avuto un bambino, morto quando aveva cinque mesi. Morto perché il padre lo aveva dimenticato in macchina, come racconta lui in una scena che dovrebbe essere commovente. Ma se ti giustifichi dicendo che hai la tua routine ogni mattina e ti dimentichi tuo figlio perché il passeggino in macchina è girato e lui dormiva, non puoi aspettarti che qualcuno provi pietà per te, al massimo può pensare che sei un idiota perché nessuna causa di forza maggiore può giustificare il fatto che hai ammazzato tuo figlio. E qui scatta il dubbio etico di Addison che non sa quanto sia giusto dare una seconda possibilità a una coppia del genere, nonostante Sheldon da psichiatra ritenga che i due siano pronti. Ma se pensavate che tutto questo fosse già abbastanza trash vi sbagliate, perché la donna che dovrebbe portare in grembo la creatura nonostante tutto, lo fa perché anche lei ha ucciso suo figlio allo stesso modo e spera di poter aiutare una coppia che ha passato il suo stesso inferno. E un WTF? qui ci sta tutto. L’altro caso riguarda sempre le seconde possibilità, perché abbiamo Kevin, paziente che ha necessariamente bisogno di un trapianto di rene per sopravvivere e quindi chiede l’aiuto del fratello che potrebbe donargli il suo: peccato che il fratello sia ritardato e quindi nasce un altro dubbio etico. Può una persona con ritardo mentale essere cosciente dei rischi e di quello che comporta un’operazione del genere? Comunque alla fine Addison decide di aiutare i Walker ad avere il loro secondo figlio, e Ryan dona un rene al fratello. Peccato che per quest’ultimo si verifichi un caso di rigetto e quindi l’intervento sia stato inutile. Quello che Private Practice tenta di fare, più del telefilm da cui origina, è cercare di creare dilemmi etici di una certa rilevanza, peccato che da tre anni ormai ci offra più situazioni di trash gratuito che veri spunti di discussione. I personaggi poi risultano essere sempre fastidiosi e un po’ estremizzati. Prendiamo Violet, che decide di sposarsi salvo poi giunta all’altare fuggire ed essere convinta a tornare da Pete con un solo sguardo. Lo stesso Pete che alla fine dell’episodio ammetterà di non sapere come andrà questo matrimonio perché lui “non è bravo in questo”. Ma stai scherzando vero? Pensarci qualche minuto prima era troppo difficile vero? Sembra quasi che i personaggi compiano azioni per inerzia, non perché siano convinti davvero di quello che stanno facendo. La stessa Addison ha iniziato questa relazione segreta con Sam, quando non avrebbe nessun motivo per nasconderla e voglio vedere fino a quando andranno avanti con questa storia. Amelia poi, il nuovo acquisto, ha solo il ruolo in questa puntata di ricordarci cosa sia successo al fratello Derek a Seattle: casualmente non si sentono da molto, casualmente si sente in colpa e guarda un po’, decide di andarlo a trovare preparandoci per il primo forzatissimo cross over della stagione. L’unico personaggio che continua a salvarsi è Charlotte: decisa, arrogante, spigliata e senza peli sulla lingua. Fino a quando continuerà a pronunciare con frasi del tipo: “Mi preparo per tirare via un rene da un uomo ritardato che non sa fare niente di meglio. Aiuto la gente io” non potrò non adorarla. Come anche Sheldon, che ancora scottato per la rottura con Charlotte ogni volta che la vede “vorrebbe tirare un pugno a un cucciolo”, che uomo virile. In definitiva se siete amanti del trash ne vale la pena, solo per domandarvi come facciano a inventarsi cose del genere ogni settimana.

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