lunedì 4 ottobre 2010

Desperate Housewives 7x01 - Remember Paul?


Mi sono sempre chiesto quanto uno show possa andare avanti rimanendo comunque fedele a se stesso e restando su un determinato livello. Sarà che quest’anno sto assistendo ad un crollo qualitativo di metà dei telefilm che guardavo, ma non posso non domandarmi se debba esserci una sorta di data di scadenza dei programmi televisivi, un limite oltre il quale questi debbano giungere al termine per non rovinarne la memoria. Desperate Housewives è giunto al settimo anno, anche se per certi versi mi sembra ieri quanto ho guardato per la prima volta il funerale di Mary Alice; ha avuto stagioni più convincenti, anche se non probabilmente ai livelli della prima, e altre un po’ meno. Questa estate tutto il marketing pubblicitario è stato indirizzato all’innesto di una nuova casalinga, giunta per rimpiazzare Katherine e in parte Edie, interpretata da Vanessa Williams. Ma basterà questo a portare nuova linfa allo show? Avevamo lasciato le nostre casalinghe con situazioni diverse: infatti Susan, per cercare di rientrare nei conti, aveva spostato la sua famiglia, lontano da Wisteria Lan, affittando, a sua insaputa, la casa a Paul Young, Bree, scegliendo di coprire suo figlio Andrew, era stata lasciata da Orson, Lynette aveva partorito la sua quinta creatura e Gabrielle aveva trovato stabilità nel suo matrimonio e nella sua famiglia. Ora le cose stanno per cambiare. Nell’ultimo episodio ci era stato rivelato come nell’ospedale cittadino ci fosse stato uno scambio di bambini, facendoci domandare quale delle casalinghe avesse portato a casa un neonato non suo. Beh, la risposta arriva praticamente subito, quando un funzionario ospedaliero spiega a quello che sembrava un nuovo arrivato del quartiere e che solo dopo lo shock iniziale e una attenta visione scopriamo essere Carlos come in realtà Juanita non sia figlia sua e di Gabrielle. Durante questi anni, abbiamo sempre visto il rapporto spesso leggermente conflittuale tra le due, oggetto di divertenti gag, ma mai è stato messo in dubbio l’amore della donna verso la figlia, amore che ci viene mostrato più volte durante la puntata. E se qualcuno potrà trovare forzato questo volerlo rimarcare proprio per enfatizzare la rivelazione, io l’ho trovato già espresso non a parole gli altri anni, e quindi la scena sul letto tra le due era azzeccata. Vedere Gabrielle spiegare alla figlia quanto in realtà lei sia il suo mondo, e quanto starebbe male se le succedesse qualcosa, chiude un ciclo lungo stagioni, avendo finalmente rimpiazzato quel mondo di fama, soldi e moda con qualcosa di molto più semplice: era dai tempi dell’aborto della seconda stagione che aspettavo una cosa del genere e a quanto pare è arrivata. Carlos quindi decide di tenere all’oscuro la moglie dell’intera vicenda, cercando di convincere anche l’ospedale a interrompere le ricerche della loro vera figlia. Lui però non sa che anche Gabrielle ha un segreto che non vuole rivelargli: infatti Bree le ha raccontato la verità sull’incidente della mamma di Carlos, ma lei decide comunque di mantenere il segreto per non rovinare la vita del marito, e forse un po’ anche per salvare il rapporto di amicizia che ha con la rossa. La donna comunque deve affrontare la separazione da Orson, che a quanto pare, ha anche rimorchiato la sua giovane fisioterapista. Ora, io non vorrei dire, ma possibile che lui, brutto, paraplegico e macchietta dopo una settimana già ha fatto conquiste? Il suo è stato un personaggio totalmente rovinato, arrivato con un grande mistero, ma cresciuto con il tempo e che si è fatto amare un po’ da tutti, essendo anche un punto saldo di moralità del telefilm. Peccato che con la svolta da cleptomane e l’arrivo della sedia a rotelle si sia totalmente perso, diventando solo frutto di scene ridicole e imbarazzanti. Probabilmente è stato un bene il suo allontanamento, ma cavolo, un modo migliore proprio non potevano trovarlo? Magari una cosa drammatica, un incidente mortale, ma questo proprio no. E’ stata una delle cose che ho digerito di meno forse. Comunque, la rossa fa quello che le riesce meglio in queste occasioni,e cioè inizia a ristrutturare casa, mettendo anche gli occhi sul nuovo carpentiere, un Brian Austin Green che ha solo il ruolo di mostrarsi senza maglietta. E le fan apprezzeranno. Sono passati sette anni ormai, ,ma Bree reagisce sempre allo stesso modo, spostando la sua frustrazione verso le sue manie di controllo. E se almeno il personaggio rimane in character, possiamo dire che la sua evoluzione non sia molto evidente, dato che compie sempre le stesse azioni. Almeno per questa storyline esigon qualcosa di davvero diverso dal passato, una svolta di qualsiasi tipo, anche se finire tra le braccia di un ragazzo più giovane potrebbe si essere interessante per lei, ma ho paura che venga banalizzato un po’ troppo. Susan, trasferitasi in periferia, riceve una strana offerta dalla padrona di casa, che le propone di diventare modella per un sito porno online, che alla fine tanto porno non è, perché mostra solo casalinghe in biancheria svolgere i consueti lavori di casa. Ovviamente Susan reagisce come al solito, e cioè come una pazza isterica, muovendo mani, strillando e contorcendo il suo viso in un modo che le invidio. La sua vita sembra costantemente una barzelletta, caratterizzata dalle situazioni più improbabili. Ma alla fine, quando Mike le propone di partire per un anno per lavorare su una piattaforma petrolifera in Alaska, Susan cede e decide di accettare la proposta, nemmeno così oscena come vogliono far sembrare alla fine. Anche perché la figlia stessa della dirigente del sito ci lavora su, ed è un modo semplice e legale per fare soldi. Sicuramente Susan verrà riconosciuta da qualcuno, facendo scattare una serie di banali e prevedibili scenette pseudo comiche, ma alla fine il suo ruolo è quello. Lynette infine si trova a dover badare a cinque figli poco collaborativi e ad un marito nemmeno troppo sveglio; inoltre arriva in città Renee Perry, una sua vecchia amica del college. Le due sono molto legate come si vede, ma hanno intrapreso due vite differenti. Infatti mentre la bionda si ritrova ad avere una numerosa famiglia, la seconda è sposata con un ricco giocatore di football, ha una carriera da sogno e nessun bambino (wow, in effetti è una vita perfetta la sua). Tra loro sono costanti battibecchi caratterizzati da quelli che potrebbero sembrare insulti, e che forse lo sono, ma rappresentano comunque quella che deve essere stata una amicizia sincera. Quando però le frecciatine superano un certo limite, Lynette la prende a male, sentendosi quasi offesa per la sua vita. E così spiega a Renee come abbia anche lei avuto successo lavorativo, ma la sua vita ora è questa , non perfetta, non da sogno, ma comunque deve essere rispettata. Lynette è sempre stata la mia casalinga preferita, sarà che mi ricordava mia madre nelle prime stagioni, ma pare finalmente abbia superato la sua voglia di riscatto e soddisfazione lavorativa, ha capito quello che ha e nonostante i difetti è quello che vuole. Forse la rivelazione è arrivata un po’ tardi, forse c’era stata già in parte in passato, ma spero sia solo una chiusura definitiva con la possibilità per lei di esplorare nuovi orizzonti. Renee inoltre non ha una vita così perfetta, ma è all’inizio di quello che sembra un duro divorzio, e beh, il resto sarà da scoprire. Il suo arrivo è stato pubblicizzato durante tutta l’estate, è stata messa anche davanti le altre quattro casalinghe, tanto per evidenziare questa nuova ventata di freschezza, che speriamo arriverà il prima possibile. Ho davvero una bella sensazione su di lei, il personaggio è credibile, ben interpretato e sicuro sarà pieno di sorprese. E il suo modo di fare mi piace molto, non per niente è Vanessa Williams. . E poi sicuramente recita meglio di Teri Hatcher, e questo è già un punto a suo favore . Ma veniamo ora alla parte forse più interessante dell’episodio e cioè il ritorno di Paul Young: catturato perché accusato dell’omicidio di Felicia Tilmman, è stato liberato quando lei è stata beccata dalla polizia e quindi sbattuta in carcere. Al suo arrivo un po’ tutte le casalinghe sembrano prese dal panico e quando le nostre quattro beniamine si ritrovano faccia a faccia con lui, sembra molto tranquillo, forse anche troppo. Infatti vediamo come prima dica a Lee di voler comprare la sua vecchia casa, nonostante abbia un contratto di affitto per quella di Susan per un anno intero, perché ha dei piani ben precisi, e poi quando in carcere va a trovare Felicia, sfidandola apertamente. Sono davvero incuriosito dai suoi piani, e lui ricopre il ruolo del cattivo davvero bene: è convincente, deciso ma pacato, attento a ogni sua mossa e soprattutto mette i brividi. Ma mai quanto la Tillman, palesemente anoressica in questa puntata, che sembra una psicopatica vera e propria. Oltre al dito avrà perso anche lucidità evidentemente. Ma anche lei ha dei piani nascosti, perché come afferma alla sua compagna di cella, Paul Young morirà entro sei mesi, perché lui non ha amici a Wisteria Lane, mentre lei si. E questa parte è forse quella che mi fa più sperare ad un mistero di stagione convincente e appassionante, che rimanda un po’ alle origini della serie con il ritorno di vecchi personaggi, ma pone le basi per una stagione che sembra partire decentemente, sperando di trovarci davvero a qualcosa di bello. Desperate Housewives non è morto anzi, per ora direi che ne vale la pena, anche un po’ per fiducia, ma se si manterranno le aspettative, magari un altro anno sarebbe non sarebbe da buttare.

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