
Incredibile, una puntata di One Tree Hill quest’anno che non inizia con la solita lettera a Lucas! Ma cosa succede, stiamo finalmente arrivando ad una svolta? No perché vedere Nathan che gioca a basket dopo una vita è un inizio davvero migliore e che mi porta ad essere fiducioso. Peccato che dopo un minuto di silenzio ecco partire la voce fuori campo di Haley: “Dear Lucas..”. Ed ecco quindi che torniamo alla cara, solita, vecchia merda di sempre. Recensire le puntate di One Tree Hill è per me davvero divertente, perché al momento, non c’è show più ridicolo da sfottere, soprattutto quando senti Haley chiedersi come sia possibile che le loro vite siano così complicate. Beh, la risposta è piuttosto semplice se pensi che permettete a psicopatici di rapirvi, torturarvi, spararvi, senza considerare l’ultima svolta paranormale. Se poi inizi anche a lavorare in un call center di pronto intervento anti crisi, riuscendo a riconoscere prima la voce di un tuo amico che cercava aiuto e ora si vergognerà a morte per averti detto i suoi fatti personali (che poi io non capisco perché si debba parlare con uno sconosciuto dei fatti tuoi, ma parlane con un amico, la vicina di casa, il barbone più vicino), poi con un maniaco sessuale che vuole sapere come sei vestita e infine come una casalinga disperate per l’afflosciamento del suo sufflè non ti lamentare che le cose non vanno come le avevi sognata a diciotto anni, quando poi lo show era ancora un programma serio. Io poi pensavo che Victoria in carcere sparisse per un po’, e invece eccola in tutina arancione ad organizzare il rilancio della casa di moda, a avere la sua bitch personale, convinta che una volta uscita di prigione avrà una nominata da far paura. Se dicessi TRASH, risulterei anche fin troppo scontato. E se io mi aspettavo che tutta la storia della frode fiscale fosse terminata la scorsa settimana ammetto di aver sbagliato viste le ripercussioni che stanno per arrivare. Infatti nel negozio di Brooke arriva un tizio random che le mostra la foto della figlia adolescente: questa aveva un sogno , quello di diventare una stilista, ma ora non può andare al college perché il padre ha investito tutti i soldi nella Clothes over Bros, perdendo quindi l’intero capitale. E come lui ci sono altre centinaia di persone che avevano investito soldi per ritrovarsi con nulla in mano. Brooke quindi è molto colpita dalla vicenda, sentendosi in colpa perché tutte quelle persone avevano creduto in lei, facendole pensare non solo di vendere la compagnia per ripagare gli investitori, ma anche di usare il suo patrimonio personale, ritrovandosi così senza un soldo. E non è che possa contare più di tanto di Julian che passa l’episodio a filmare gente a caso come uno stalker, comprare composizioni di fiori e portare la ragazza in un pacchianissimo castello dove vorrebbe celebrare il loro matrimonio. Se la storia forse risulta essere un po’ banale, facendo leva sui soliti sensi di colpa di Brooke risulta almeno essere un passo avanti rispetto al nulla, quindi nonostante la mancanza di originalità almeno apprezziamo che sia stato fatto qualcosa. Nathan invece decide di lasciar il mondo del basket (e con questa decisione diciamo che metà del mondo di OTH viene a crollare dato che lo sport era stato sempre in primo piano, e fino a quando era stato sfruttato, lo show era ben diverso) a causa dei problemi alla schiena e in parte perché vuole s tare più vicino alla sua famiglia che effettivamente attraverso un brutto periodo. Ok, capisco la situazione, però cavolo, hai rotto le scatole quattro anni con il basket al liceo, poi finisci su una sedia a rotelle e ci metti altri due anni a rialzarti per tornare a giocare a basket, per non parlare di quell’orribile sport di cui non ricordo il nome e ora ti vuoi arrendere così velocemente? Con tutto l’affetto possibile per il personaggio, ma qui perde davvero molti punti. Non è commentabile poi tutta la storia tra Chase e Alex: loro passano il loro tempo a giocare a golf, già, siamo passati dai campionati nazionali di basket a una zoccoletta che colpisce palle senza mutande. Le loro scene sono patetiche, imbarazzanti ed inutili, per non parlare poi dei discorsi, così interessanti che nel mentre ho fatto la lavatrice e pulito la camera. E nonostante non abbia sentito mezza parola, non penso di essermi perso molto perché comunque alla fine si baciano, quindi presumo sia stato qualche discorsone romantico sull’amore e bla bla bla. La nostra coppia di depressi preferiti invece fa quello che ormai fa in ogni episodio. Già perché Clay e Quinn, dopo la loro esperienza extra corporea passano il tempo a guardarsi, piangere, giurarsi amore eterno e cretinate del genere. Che poi io non ho ancora capito se loro si ricordino dei loro viaggi nel limbo e del sesso da fantasmi nell’oceano, ma penso che mi porterò questo dubbio atroce nella tomba. L’episodio si conclude con Haley che finalmente riceva una telefonata interessante da una persona che sembra davvero depressa e lei ovviamente è felice come una Pasqua perché si sente utile, fregandosene poi se dall’altra parte è già pronta una lametta e con Nathan che pulisce la macchie di sangue nella casa dell’amico, forse in una scena che dovrebbe far capire come lui ora abbia accettato le sue responsabilità da protagonista e si faccia carico dei problemi degli altri. Peccato che a me al massimo dava l’idea di una sguattera, nemmeno troppo brava se vogliamo dirla tutta. Ok l’episodio è leggermente migliore dei precedenti, almeno qui succede qualcosa e non abbiamo fantasmi o cani divoratori di organi da trapiantare. Anzi, abbiamo anche quelle che sembrano nuove storyline, che sappiamo verranno rovinate nel giro di due puntata, ma apprezziamo il tentativo. Peccato che il tutto resta ‘Na merda, risultato migliore rispetto al solito forse dovuto all’assenza di Mouth, Jamie e il bidone dell’immondizia che ha mangiato durante l’estate e che lo rende così obeso e Cheester, il suo adorabile coniglio sovrappeso.
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