
It’s Britney, bitch! Dopo mesi di attesa, intervallata dall’uscita di una quantità industriale di spoiler siamo finalmente arrivati al tanto atteso episodio su Britney Spears: ma attenzione, non si tratta solo una puntata celebrativa, perché la cantante stessa si è prestata ad un cameo , non certo ai livelli della sua comparsata in How I Met Your Mother, ma che comunque possiamo definire soddisfacente. La storia è piuttosto semplice: quando Will decide di iniziare una lezione su un certo Christopher Cross, emblema di una musica di un certo livello, l’intera classe si oppone, non solo perché Brittany creda che sia lo scopritore dell’America, ma perché come fa giustamente notare Kurt, loro in quanto adolescenti, non possono relazionarsi con un mondo adulto, ma troverebbero molto più congeniale ispirarsi ad un mostro sacro della cultura pop e, come proposto da un sondaggio su facebook a cui hanno risposto ben cinque persone, Britney Spears sarebbe un’ottima scelta. Peccato che Will non la pensi così, e per una volta è supportato da una Brittany che, contro ogni aspettativa, incredibilmente porta avanti un discorso logico e credibile. Infatti il suo secondo nome è Susan, e di cognome fa Pierce, quindi, per tutta la vita, a causa dell’assonanza (Brittany S. Pierce ha lo stessa pronuncia del nome della popstar), si è sentita in competizione con un qualcuno nettamente superiore al suo livello, e nel Glee club vorrebbe semplicemente essere se stessa, senza sentirsi inferiore. Il filo conduttore dell’episodio diviene Carl, il nuovo fidanzato di Emma, che è un dentista e sottopone i ragazzi del Glee club ad un controllo dentale dal quale risulta che Artie, Brittany e Rachel hanno seri problemi che devono essere sistemati. Sotto anestesia tutti e tre vedranno scene che modificheranno il loro modo di pensare, oltre a permetterci di vedere tre buffe versioni della cantante originale. Brittany, cantando I’m a slave 4 U, trova sicurezza in se stessa, capendo di essere più che una semplice oca svampita, nonostante le sue continue battute totalmente non sense ci facciano pensare il contrario: saranno stati i costumi dei scena dei video dei maggiori successi di Britney a fornirle l’illuminazione, ma quando si sveglia è davvero convinta di essere la nuova stella del Glee Club, pretendendo tutti gli assoli e rinfacciando a Rachel più volte di esserle superiore. Inoltre, diventa protagonista di una seconda fantasia, questa volta con l’amica del cuore/interesse amoroso Santana, che, con la solita faccia tosta che la contraddistingue, finisce, nonostante non ne abbia bisogno, per farsi anestetizzare da Carl, condividendo con Brittany forse la migliore scena della puntata e cioè la rappresentazione del video di Me against the Music dove ricopre il ruolo di Madonna. E qui potremmo parlare per ore della tensione sessuale tra le due ragazze, che viene ormai citata da parecchie puntate e che speriamo esploda il prima possibil; potremmo fare un collegamento con il bacio scambiato su Mtv tra Madonna e Britney che speravo credevo venisse riproposto, ma non sono stato accontentato. La bionda cheerleader è sempre stato un personaggio poco utilizzato, ed evidentemente gli autori si sono accorti di quanto il pubblico la adorasse, e le hanno concesso un intero episodio, che già dal titolo la vedeva protagonista. Ok c’è ancora il suo lato comico, sempre ben rappresentato da ottime battute, come quando è convinta di essere stata rapita dagli alieni, o parli dell’acconciatura di Jacob come fosse una nuvola ebrea o creda davvero che Finn possa volare, non cogliendo l’ironia delle cose. E ok, forse è proprio questo che la rende adorabile agli occhi dello spettatore; ma in questa puntata abbiamo visto ben altro, una ragazza che non è poi così scema, ma ha delle insicurezze e riesce alla fine anche a superarle, certo, sempre in un modo un po’ buffo e leggermente senza senso. Heather Morris poi sta iniziando a farsi valere sempre più sia come attrice, che come voce, viste le interpretazioni riuscite di questi pezzi. Per quanto riguarda Rachel vediamo come abbia dei problemi nella sua relazione con Finn, relazione che io continuo a trovare totalmente insopportabile. Lui sembra totalmente fregarsene, non la difende dai numerosi insulti e pensa solo a quanto sia triste e sfigato ora che non è più un giocatore di football (ok, io odio Finn, ma sta diventando proprio irritante). Sotto anestesia la ragazza diventa protagonista del video di Baby One More Time, con tanto di stessi completini provocanti e aderenti, che inizierà ad usare anche normalmente. Già, perché Britney l’ha ispirata a mostrare di più il suo lato femminile, a vedersi carina e a non vergognarsi di esserlo. Che poi vada in giro vestita come una zoccola è tutto un altro discorso. Infine Artie, l’ultimo a finire sotto il dentista, sogna una Britney vestita da cheerleader che rinfaccia a Tina come sia stata stupida a lasciarsi scappare un ragazzo come lui, intonando subito dopo Stronger, mostrando quindi come la rottura lo abbia reso più forte, e come ora sia in grado anche di entrare a far parte della squadra di football: infatti il coach Beiste, provando forse pietà per lui e Finn, diventato vittima delle angherie degli altri giocatori, li fa entrare in squadra, provocando l’ira di Rachel, convinta che lei e Finn possano stare assieme solo se entrambi loser, cercando di far scegliere al giovane tra lei e lo sport che gli da popolarità. Se da una parte qualcuno potrà trovare forzate queste scene oniriche, dobbiamo ammettere che esse sono comunque giustificate, come ci viene spiegato, dall’allucinogeno presente nell’anestesia. E dobbiamo anche ricordarci che siamo nel mondo di Glee, che ha il suo fascino proprio nel suo essere leggermente irreale e le spiegazioni DEVONO essere strampalate,altrimenti l’essenza stessa del telefilm andrebbe a perdersi. La battuta di Santana su come in fin dei conti sia assurdo che lei e Brittany condividano la stessa fantasia, è la presa di coscienza dei difetti della prima stagione ed una evidente strizzata d’occhio verso i fan che non chiedono logica e razionalità, ma solo autoironia e una costante presa in giro di un telefilm che così risulta essere molto più riuscito, evidenziando come molte cose debbano essenzialmente esser prese con più ilarità, senza mettere tutto sotto una lente di ingrandimento che rovinerebbe tutto tutta la “magia”. Will invece è alla prese con la gelosia verso Emma e il dentista e cerca in tutti i modi di opporsi al mettere in scena Britney Spears: diciamo che in questo caso lui rappresenta essenzialmente quella parte del mondo che vede la principessa del pop come trash, e si batte quindi per far conoscere ai giovani un cantante di qualità che ha vinto ben 5 Grammy, ma che ovviamente non sembra interessare nessuno. Ho apprezzato molto che gli autori abbiano pensato di mostrare anche quella parte del pubblico che non fa parte del mondo pop, ma che cerca qualcosa di più: in fin dei conti in una puntata sulla Spears è anche giusto ricordare che c’è di meglio in giro, nonostante in pochi riescano davvero a capirlo. Comunque durante tutto l’episodio viene più volte spinto sia da Emma, che da Kurt a lasciarsi andare, a perdere quei freni inibitori che gli impediscono anche di avere una relazione con la rossa. In una puntata con Britney Spears come perno, non potevamo non aspettarci del puro e sano trash, che qui viene incarnato da Sue e Jacob essenzialmente. Infatti quest’ultimo, da sempre innamorato di Rachel, vedendola in versione “birichina” la filma e si chiude in sala computer a trastullarsi un pò. Peccato che venga sorpreso da Sue, che non è affatto felice della cosa, vedendo in Britney Spears la provocazione del pop che porterà solo impulsi fuori controllo. Ed è proprio questo a far capire a Will che magari Britney Spears è quello che serve non solo ai ragazzi per farli esprimere, ma anche a se stesso per perdere le inibizioni, portandolo a decidere di esibirsi assieme al club, cantando una versione alternativa ma ben realizzata di Toxic. E in questa scena abbiamo il delirio generale: l’intera scuola impazzisce, una ragazza obesa che avevamo già visto nella puntata su Madonna se non sbaglio, inizia a lasciarsi andare con frasi imbarazzanti rivolte verso Will del tipo “fammi essere la tua Britney” e “voglio avere i tuoi bambini” e Jacob finisce col palpare il sedere di un ragazzo, che a causa della folta chioma aveva scambiato per una studentessa. A questo punto Sue, furente, fa scattare l’allarme della palestra costringendo tutti ad una fuga di massa. Peccato che la calca si diriga proprio verso di lei, calpestandola e costringendola a portare un collare. Alla fine comunque Will capisce che lasciarsi andare non è da lui, e dovrebbe semplicemente affrontare le cose con più tranquillità, mentre Rachel non vuole più essere un freno per Finn, ma intona una melodia in cui gli promette che lo lascerà esprimersi al meglio, rendendolo libero. E Brittany, beh, lei vuole tutti gli assoli e si prenota già per cantare l’ultimo successo di Kesha. L’episodio quindi risulta pienamente riuscito, forse anche più di quello su Madonna: abbiamo la presenza di tutto il cast, abbiamo il trash, abbiamo l’umorismo, abbiamo i risvolti morali che anche se un po’ finti e frutto di prese in giro, ci sono. Abbiamo Brittany in piena forma, abbiamo Britney Spears in carne e ossa, cosa possiamo volere di più? Che dire se non che questo si che è un episodio!
Note:
- All’inizio dell’episodio Santana tenta di difendere Brittany utilizzando la frase “Leave Brittany Alone” chiaro richiamo al video che nel 2007 fece conoscere al web Chris Crocker che se non avete visto, vi consiglio di non perdervi -à http://www.youtube.com/watch?v=kHmvkRoEowc
- I vestiti che Brittany ha in I’m a Slave 4 U sono ripresi dai più celebri video di Britney Spears quali Ooops, I did it again, Toxic e Circus
- L’interprete di Carl è John Stamos che era stato citato nella prima stagione del telefilm, preso in giro per le sue pessime capacità recitative. A quanto pare deve averla presa molto bene, e quando parlavo prima di autoironia, beh, questo ne è un esempio palese
- Finalmente torna Terri, in tutto il suo essere adorabilmente psicopatica
- I vestiti di Kurt dovrebbero essere immortalati: la scena in cui alza la voce contro Will è epica, ma quel gonnellino le fa perdere essenzialmente di spessore. E il cambio con il completo non gli dona più di tanto
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