giovedì 30 settembre 2010

No Ordinary Family 1x01 - Pilot



Eccoci all’atteso nuovo prodotto della ABC, No Ordinary Family, con la nostra amata Julie Benz che come sapete ha il gradevole “hobby” di saltare immediatamente da una serie all’altra non facendo mai sentire la sua mancanza!
Il pilot è una specie di flashback ed inizia con Jim (Michael Chiklis), il padre famiglia a cui presto durante il corso della puntata si unirà Staphanie (Julie Benz) che raccontano ad un interlocutore misterioso ciò che sta accadendo loro. Alla fine della puntata troveremo una certa ambiguità nel loro discorso dato che per tutto l’episodio vogliono farci credere che stiano parlando dei loro “cambiamenti” genetici, quando in realtà stanno facendo solo un discorso generico con un terapista per coppie in crisi. Devo dire che ho trovato questa idea di struttura narrativa molto carina semplicemente per l’effetto finale. Ma torniamo alla trama.
Nel racconto di Jim ci viene mostrata la sua famiglia in tutti quei caratteri tipi di famiglia mulino bianco in crisi: padre frustrato con la solita crisi di mezza età e di *inferiorità* che si rende conto che la sua famiglia è frammentata, madre-in carriera che fa del suo lavoro la sua  vita e non ha *tempo* per fare tutto, tra cui occuparsi della famiglia, figlia adolescente con i soliti problemi di cuore e di *fiducia* verso i suoi coetanei, figlio adolescente problematico che ha *difficoltà* nello studio. Avete già visto un quadretto del genere? Penso proprio di si: nulla di nuovo insomma. (le parole tra gli asterischi sono diciamo delle “parole chiavi” e trovo che non sia un caso che abbiano scelto una famiglia con queste “mancanze e problematiche”).
Jim, nel tentativo di riunire la famiglia trovando qualcosa da condividere, organizza un viaggio in Brasile, ma al ritorno l’aereo precipita in mare e la famiglia è salva per miracolo (miracolo chiamato “abc” XD). La cosa è a mio parere un po’ forzata, ma spero che gli autori sappiano darne una spiegazione più concreta.
La famiglia torna alla sua vita di tutti i giorni: Jim fa identikit per la polizia e freme dalla voglia di essere di più, Stephanie è un’importante biologa molto apprezzata, Daphne, la ragazzina, torna a scuola e deve fronteggiare la Bitch della scuola che vuole fregarle il suo Jonas Brothers del cuore.
Nel frattempo Jim, nel salvare una persona da uno sparo di un folle in centrale, si rende conto di aver bloccato il proiettile. La cosa lo shocka (ma forse non abbastanza per i miei gusti) e decide di andare al campo di baseball per provare le sue “nuove abilità” raccogliendo palline sparate a 130km/h. Finchè si tratta di palline le cose vanno bene, ma ho trovato assurdi i successivi modi di testare i suoi poteri con il suo migliore amico ebete che non auguro a nessuno di avere. Jim, infatti, solo perché riesce a bloccare tante palline chiede al suo amico di sparargli, in mezzo ad un campetto d baseball dove chiunque può sentire gli spari! Ah dimenticavo: il suo amico è un controllore distrettuale, quelli che devono dare il buono esempio. Bene, nessuno sente questo sparo e il nostro Jim riesce a trattenere il proiettile. Sperate di non avere mai un amico che vi spara quando gli chiedete di farlo e che vi spinge a buttarvi da un palazzo per vedere se sapete volare. Anche questa scena è totalmente forzata: Jim si butta dal palazzo pensando che “al massimo si spiaccica e muore”, ma vale la pena provare no? Jim non riesce a volare, ma nemmeno a morire…scoprendo di essere come “indistruttibile” e facendo salti da far impallidire chiunque.
Stephanie, nel tentativo di correre verso il suo “prossimo impegno”, senza rendersene conto inizia a correre in autostrada ad una velocità pazzesca shockandola (ma anche qui, non abbastanza). Lei è una scienziata e cerca di trovarne una spiegazione scientifica. Cosa fa allora? Va dalla persona meno fidata sulla terra e le chiede di calcolare la sua velocità. (ceeeeerto) Stephanie e la collaboratrice vanno in un campo di corsa e Steph si fa i suoi km in pochi secondi…(e anche qui, NESSUNO la vede).
I due coniugi iniziano a testare le loro abilità in gran segreto fino a quando Jim, nel tentativo di fare l’eroe, insegue un ladro in maschera che poi gli spara. Jim deve ringraziare la sua nuova indistruttibile costituzione, dato che il proiettile non va in profondità. Jim e Steph scoprono delle abilità e ne parlano con i figli. Daphne, allora racconta quello è accaduto a lei: sente i pensieri delle persone e sarà questa sua nuova abilità a farle scoprire che il suo “Jonas” va a letto con la sua migliore amica. JJ, il minore, invece sembra molto deluso di non avere anche lui un potere e Steph pensa che sia colpa dell’incidente aereo dato che l’acqua aveva uno strano colore. Jim sente di dover usare la sua forza per il bene, per qualcosa di *superiore*, Steph invece è contenta di avere finalmente *tempo* per fare tutto, Daphne invece è molto scontenta del suo potere dato che adesso può sapere la *verità* solo guardando le persone, JJ proprio quando tutto sembrava perduto, scopre di avere una capacità (che non ci hanno spiegato ancora bene), ma una specie di capacità nel “crittografare” le cose. La parola chiave di questo telefilm è: Family! Tutto ruoterà intorno a questo concetto, perché qualsiasi cosa accada esiste sempre la famiglia.
Proprio alla fine dell’episodio ci viene mostrato il Cattivone della stagione. L’avete riconosciuto? Ma si dai! Un invecchiatissimo Stephen Collins, il Reverendo Camden di 7th Heaven (Settimo Cielo). Trovo grottesco e divertente che sia proprio lui quello che dovrà distruggere la Super Famiglia Mulino Bianco (nessuno spoiler, ma solo una giusta prevedibilità.)
I quattro non sono gli unici a quanto pare ad aver subito delle modificazioni genetiche, perché anche il Ladro che Jim insegue mostra di avere delle capacità soprannaturali e sembra che dietro a tutto questo ci sia proprio il “Reverendo Camden”, nonché Capo di Stephanie.
Che dire? Che fosse una specie di Live action del cartone “Gli Incredibili” lo si sapeva da tempo, e che fosse in chiave Trash, bhè… si era intuito. Una “specie” di Heroes a misura di famiglia, meno cupo, finalizzato a far sorridere e non impressionare. Gli americani ci tengono molto al loro concetto di “famiglia” e penso che saremo tartassati da questo tema. Si vede che è un “cartone animato” fatto di attori e persone, ma ho trovato troppo esagerate alcune scene (come quelle di Jim con l’amico), mentre troppo POCO esagerate le loro reazioni alle scoperte.
Speriamo che agli autori sappiano sorprenderci. Sicuramente è un prodotto che tratta un argomento abbastanza sputtanato, ma in una chiave “nuova” e a tratti “originale” per un telefilm.
Giudizio: si poteva fare di meglio/per passare 40 minuti


A cura di: natychan11

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