domenica 19 settembre 2010

Hellcats 1x02 - I Say a Little Prayer



Non si dovrebbe giudicare un libro dalla copertina. Nemmeno se sulla copertina troviamo scritto Tom Welling + CW + cheerleader, che si, è una combinazione davvero terrificante che potrebbe spaventare anche il divoratore di telefilm più impavido. Il pilot aveva stupito un po’ tutti, non tanto perché fosse un capolavoro, ma più che altro perché non era una totale schifezza e per un prodotto che partiva con queste premesse è già un incredibile risultato. Poi però ci troviamo davanti ad una puntata del genere, e capiamo che si, a volte possiamo giudicare un libro dalla sua copertina. In questa seconda puntata infatti non succede praticamente nulla: ci ritroviamo esattamente dove si era interrotta la prima, con le gare di qualificazione alle nazionali che come ci ricorda Vanessa sono fondamentali , una sconfitta provocherebbe la chiusura del programma e la perdita delle relative borse di studio. Così dopo un discorso estremamente banale, scontato e totalmente poco credibile le squadre iniziano a mostrare le proprie coreografie. Quando però il capitano dei Memphis Christian, Charlotte, cade violentemente a terra la competizione si ferma e Savannah corre a controllare la ragazza, perché, rullo di tamburi, sono sorelle, nonostante un precedente scambio di battute poco carine facesse pensare solo ad una rivalità accesa. Intanto Marti si trova costretta a dover cacciare la madre, venuta per assistere alla gara, per paura di ritrovarsi al centro di situazioni imbarazzanti come a 16 anni. Alla fine comunque la gara viene rimandata e i nostri eroi tornano a Cheer Town (che è probabilmente la cosa più imbarazzante del telefilm). L’episodio scorre senza importanti avvenimenti, caratterizzato da scene mostrano il rapporto disfunzionale tra Marti e sua madre, che arriva a Cheer Town con costolette d’agnello solo perché è stata sfrattata, e toccherà alla figlia rimediare, e rivelando come Savannah, nonostante la solarità nasconda un profondo distacco dalla famiglia con cui praticamente ha quasi tagliato i ponti. Alla fine ovviamente gli Hellcats riusciranno a qualificarsi, e Marti supererà le sue paure perché capisce di non avere più 16 anni. L’episodio è nettamente inferiore a quello precedente, restano sempre presenti sporadiche battute sarcastiche e abbastanza intelligenti, ma che da sole non possono reggere uno show pieno di situazioni prevedibili e piuttosto stereotipato. Far vedere quanto sia frenetica la vita di Marti mostrando solo che si sveglia alle 6 e legge libri mentre si asciuga i capelli per non perdere tempo è alquanto ridicolo e sicuramente non riesce a mostrare efficacemente quanto dovrebbe essere difficile per lei conciliare università e cheerleading. Il suo rapporto conflittuale con la madre poi è abbastanza esagerato in quanto 40 minuti di paranoie sono un po’ troppi per capire che sei cresciuta e non vai più al liceo. Vuoi essere un avvocato e hai paura dell’imbarazzo che tua madre ti provoca? Senza considerare poi la commozione finale tra le due quando Marti permette alla madre di vedere la gara, nemmeno ci trovassimo di fronte ad una vittoria alle Olimpiadi. Il personaggio di Savannah invece risulta essere forse quello che riesce a salvarsi, caratterizzato da una semplicità e naturalezza disarmanti e da un pizzico di comicità soprattutto quando non capisce l’ironia altrui. Peccato che venga un pò rovinato dai problemi familiari, allontanata per la”gravissima” colpa di non aver frequentato la scuola cristiana di famiglia perché si sentiva inadatta. In pratica un delitto da pena di morte, che quasi le costa l’allontanamento da casa e le procura una valanga di insulti e porte in faccia dalla madre e dalla sorella che rappresentano quanto di più bigotto e stupido ci sia in circolazione al momento, al pari forse della madre di Tara in True Blood. La scena in cui prega a distanza per sostenere la famiglia è inguardabile, ma almeno si risolleva nel finale con lo scambio di battute con Dan, personaggio che dovrebbe decisamente essere più sfruttato, non solo come suo possibile interesse amoroso. Infine Vanessa si trova a subire la corte del nuovo allenatore della squadra scolastica, che evidentemente già conosce piuttosto bene, ma che cerca di nasconderlo all’attuale fidanzato, il quale faceva meglio a lasciarci il ricordo della sua apparizione in Buffy perché prevedo per lui solo corna e delusioni sentimentali, per una sottotrama davvero poco interessante. L’impressione generale è che le premesse del pilot vadano sempre più sfumando: quello che doveva essere uno show con la visione di un outsider verso un mondo totalmente diverso da quello di provenienza inizia già a mostrare segni di cedimento dato che Marti non sembra per nulla insoddisfatta o pungente, anzi, a me pare già piuttosto ben integrata e tutta questa storia delle cheerleader sembra piacerle più di quanto ci si potesse aspettare. In fin dei conti abbiamo un episodio in cui si poteva fare di meglio. Anche se inizio a pensare che non ci si possa aspettare più di tanto da un prodotto del genere, che sembra confermare le preoccupazioni iniziali

3 commenti:

  1. NOOOOOOOOOOOOOOOO dovevo blastarla io questa puntata!!!!!
    Comunque, tornando a discorsi seri: quoto in pieno questa recensione. Ma si sa, nel pilot mettono sempre tanta roba perchè lo scopo è impressionare e far sganciare i fondi per continuarlo. Che dire: le premesse non sono state mantenute! La prevedibilità non è per niente diminuita, anzi è aumentata e si è anche velocizzata! Hanno praticamente risolto, ancora una volta, metà del potenziale della trama in questa puntata: Marti che perdona la madre già al secondo episodio WOW dove sono i drammi che avrebbero dovuto protrarsi per tutta la stagione?
    La storiella della famiglia cristiana è...imbarazzante ecco! La scena di savannah che prega è...ancora più imbarazzante, forse apprezzata dai neocatecumenali et similia o.o
    ma siamo alla CW, dove i buoni sentimenti fanno da padroni!

    Unica cosa che non mi aspettavo devo ammettere: la storyline tra Dan e Savannah XD

    RispondiElimina
  2. Ma la prossima te la cedo volentieri! E dai, di Savannah/Dan si capiva dall'inizio, con lei che la scorsa puntata aveva chiesto: "Ma è il tuo ragazzo?" Tipica frase CW per dire "Ci voglio provare io"

    RispondiElimina
  3. è vero, ciò che fa "grande" la CW è la sua prevedibilità grazie ai messaggi che manda XD ok la prossima è la mia muhahah

    RispondiElimina